Cascina Bosco | Azienda Agricola Stefano A. Vigolungo

Piano Colturale

Scopo del presente piano è l’individuazione degli aspetti ambientali più adatti per i pioppeti di Vigolungo Stefano, definendo un modello colturale finalizzato all’ottenimento di assortimenti di elevata qualità destinati all’industria del pannello compensato e infine una valutazione degli impatti ambientali dovuti alla gestione colturale.

Aspetti ambientali

La corretta analisi e la valutazione delle caratteristiche stazionali sono le azioni preliminari fondamentali che permettono di scegliere nel modo più appropriato le specie o i cloni da coltivare e le tecniche colturali da adottare. I fattori da prendere in considerazione sono il clima e in particolare la temperatura e la piovosità media annuale ed eventualmente la frequenza delle gelate tardive e precoci; il terreno nel quale è molto importante analizzare il pH, la profondità, la tessitura, la presenza di calcare e la profondità della falda freatica; la vegetazione spontanea della zona che può indicare situazioni particolari come, ad esempio, il ristagno idrico permanente (carici, cannuccia di palude) o l’acidità del suolo (calluna, felce aquilina).

Scelta del terreno

Vengono preferiti i terreni profondi (almeno 50 cm, meglio 70-100 cm), permeabili e caratterizzati da buona disponibilità idrica. Il livello di falda freatica è considerato ottimale a 100-150 cm di profondità. Sono da evitare i terreni con ristagno idrico superficiale, dove l’acqua, molto povera di ossigeno, impedirebbe lo sviluppo delle radici, soprattutto nell’anno dell’impianto. I terreni migliori sono quelli caratterizzati da una tessitura sabbio-limosa e sabbioargillosa, pH da subacido a moderamente alcalino, mentre sono da evitare i terreni ad alto contenuto di calcare attivo. Vengono evitati i terreni con scarsa fertilità e disponibilità idrica, nei quali tutte le operazioni colturali, sono poco efficaci.

Sesto e distanze delle piante

La scelta della spaziatura è stata effettuata tenendo in considerazione le caratteristiche della stazione di impianto e del clone prescelto. E’ stato sempre scelto un sesto quadrato in modo da garantire un accrescimento omogeneo alle piante ed evitare così fusti ellittici, poco apprezzati per la sfogliatura; conseguentemente la distanza adottata è stata 6,5 x 6,5 m, in quanto garantisce un buon rapporto: numero piante ettaro e accrescimento diametrico.

Scelta clonale

Il clone del pioppo scelto per eseguire gli impianti, è in funzione degli assortimenti ottenibili, della loro lavorazione, e dell’ambiente di coltivazione (caratteristiche pedo-climatiche della stazione di impianto). L’organizzazione ha impianti monoclonali di I-214. A metà 2010, è stata apportata una diversificazione clonale all'impianto, inserendo un clone sperimentale (Soligo) dell'Istituto per la pioppicoltura di Casale e due derivanti dalla Alasia Gianfranco Vivai (AF2-AF8) in modo da poter fornire ulteriori risposte e incrementare il livello tecnologico e qualitativo dello sfogliato, per la E. Vigolungo.

Carta d’identità del clone I-214

Specie: Populus x euramericana (Dode) Guiner
Madre: Populus sp. ‘Canadese bianco’
Padre: incerto (Populus nigra ‘Nero Stella’ Vigone –TO)
Selezionatore: prof. G. Jacometti – Villafranca Piemonte (TO)
Sesso: femminile

Caratteristiche morfologiche e fenologiche: Il clone Populus x euramericana ‘I-214’ presenta una chioma semi-espansa con foglie rossastre e verdi a maturità. Le gemme sono rossastre e la germogliazione è precoce; il fusto è sinuoso e cilindrico, a sezione regolare, con corteccia liscia di colore grigio nocciola.

Caratteristiche colturali e produttive: L’I-214 è un clone molto rustico e di facile attecchimento, con eccellenti attitudini alla propagazione vegetativa. Si adatta a diversi tipi di terreno e presenta rapidità ed elevata costanza di accrescimento. Vanno evitate le località fredde perché il fusto è suscettibile al gelo. La potatura è facile, in particolare se si utilizzano pioppelle di due anni di vivaio.

Caratteristiche di resistenza alle avversità: l’I-214 è un clone immune nei riguardi della defogliazione primaverile Venturia populina (Vuill.) Fabr. e presenta una buona resistenza al virus del mosaico del pioppo (PMV), alla malattia delle macchie brune e ai marciumi radicali.

Carta d’identità del clone Soligo

Carta d'identità : Specie: Populus x euramericana (Dode) Guinier
Sinonimi: '17/80' - '80-017'
Madre: (P. deltoides '51-119' x P. x euramericana 'I-262') '71-043'
Padre: incerto (impollinazione libera a Casale Monferrato - AL)
Selezionatore: Istituto di sperimentazione per la pioppicoltura (ISP) - Casale Monferrato (AL)
Sesso: maschile

Caratteristiche morfologiche e fenologiche: Il clone Populus x euramericana Soligo presenta una chioma semi-espansa con foglie bronzeo allo sboccio e verdi a maturità. Le gemme sono brune e la germogliazione è tra precoce e media; il fusto è dritto e cilindrico, con corteccia rugosa di colore bruno.

Caratteristiche colturali e produttive: Il Soligo è un clone con una buona attitudine alla propagazione vegetativa e un buon attecchimento delle pioppelle. Si adatta a diversi tipi di terreno compresi quelli a tessitura grossolana. E' da scartare nelle zone con elevata umidità. Non è facile la sua potatura in quanto ha la tendenza a formare grossi rami. Ha un accrescimento molto rapido e da ottime produzioni . Il legno è abbastanza pesante (densità basale di 0,35 g/cm3, di colore chiaro e adatto per tutti gli usi.

Carta d’identità del clone AF2

Selezionatore: ALASIA Franco;
Specie: Populus x canadensis;
Anno di costituzione: 1994;
Sesso: maschile

Aspetto: fusto dritto e cilindrico, ramosità contenuta, spiccata dominanza apicale;
Inizio vegetazione: intorno al 5 aprile;
Defogliazione totale: intorno al 2 dicembre;
Adattabilità: terreni fertili, da sabbiosi ad argillosi, con buona disponibilità idrica;
Turno: biennale o quadri/quinquennale;
Destinazione: biomassa per energia, pannelli truciolati, industri cartaria, pellet.

Carta d’identità del clone AF8

Selezionatore: ALASIA Franco,
Specie: Populus x generosa
Origine: impollinazione artificiale
Notizie sui genitori Madre: P. x generosa 103-86 (P. deltoides 583 (Iowa - USA) x P. trichocarpa 196 (Oregon - U.S.A.))
Padre: P. trichocarpa PEE (Washington - USA)
Anno di costituzione: 1993
Sesso: femminile

Aspetto: fusto dritto, chioma semi espansa;
Inizio vegetazione: intorno al 13 aprile;
Defogliazione totale: intorno al 30 novembre;
Periodo vegetativo: circa 242 giorni;
Adattabilità: si adatta bene ai terreni sciolti, da preferire in zone con escursione termica non accentuata;
Turno: da 7 a 10 anni;
Potature: necessarie potature selettive nei primi 3-4 anni;
Densità basale: 0,28 g/cm3
Destinazione: industria dei compensati;
Sfogliato: chiaro e uniforme, ottima resa, restringimento all'essiccazione attorno al 5%.

Vigolungo Stefano Agostino | Cascina Bosco

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